Devi collegare i pannelli solari alla batteria?
Ci sono diversi tipi di batterie sul mercato che possono essere collegate ai pannelli solari. Ma è necessario?
- Una batteria è composta da tre parti principali: anodo, catodo ed elettrolita. Quest'ultimo è un liquido che scorre tra l'anodo e il catodo.
- L'anodo e il catodo possono essere visti come due estremi in cui il primo è negativo e il secondo è positivo. L'anodo emette elettroni, mentre il catodo assorbe elettroni.
- Le reazioni chimiche all'anodo assicurano che possa inviare elettroni attraverso il filo al catodo.
Per le baite e le case vacanza che non sono collegate alla rete elettrica, collegare gli impianti a celle solari insieme a una batteria è la soluzione più comune per avere energia elettrica.
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I tempi stanno cambiando e ora sempre più persone scelgono di installare sistemi di pannelli solari nelle loro case per produrre la propria elettricità. Quindi sorge anche la domanda se sia necessaria anche una batteria da aggiungere all'impianto di casa.
La risposta breve è che non è necessaria una batteria per l'impianto solare quando la casa è già collegata alla rete elettrica pubblica.
Vendere il flusso in eccesso
Una delle principali motivazioni alla base della considerazione di una batteria per il sistema solare di casa è che così puoi immagazzinare l'elettricità che crei e non utilizzarla immediatamente. In linguaggio tecnico, questo è chiamato flusso in eccesso.
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Invece di investire in una batteria che può costare facilmente tra 5000 e 10000 Euro, vale la pena vendere l'energia in eccesso inviandola alla rete elettrica. In Italia, questo è possibile attraverso la vendita del surplus al GSE, il gestore dei servizi energetici.
- Batterie AGM: Abbreviazione di Absorbent Glass Mat. In tali batterie, l'acido della batteria si trova in una lastra di fibra di vetro che viene riscaldata durante la carica, creando energia. Queste batterie sono progettate per una ricarica lenta, ideale per l'uso con i pannelli solari.
- Batteria al litio: termine collettivo per una serie di tipi di batteria che hanno tutti in comune l'utilizzo del litio metallico come anodo. Il grande vantaggio del litio è che può sopportare molte ricariche senza compromettere la qualità della batteria.
- Batteria al sodio: sono attualmente in corso molte ricerche sulle batterie a base di sodio. Il vantaggio delle batterie al sodio è che tali batterie sono più leggere e, poiché il sodio è uno degli elementi più abbondanti nella crosta terrestre, sono anche molto più ecologiche delle batterie al litio.
- Batteria al piombo: La batteria al piombo è stata il primo tipo di batteria inventata dal fisico francese Gaston Planté nel 1859. Oggi le batterie al piombo non sono molto utilizzate, anche perché il piombo è estremamente dannoso sia per le persone che per l'ambiente.
La batteria potrebbe essere una soluzione troppo costosa per alcuni
La conclusione per molti è che invece di investire per una batteria, è meglio guadagnare da subito vendendo l'energia in surplus alla tua compagnia elettrica. Parliamo infatti di un sistema solare che in media si ripaga da solo dopo 10-12 anni.
Il motivo è che la tecnologia delle batterie è ancora piuttosto immatura. Il problema con le batterie che sono ora sul mercato è che non sono adatte per strutture di grandi dimensioni che richiedono un uso annulae. Le batterie hanno limitazioni significative sul numero di cariche e inoltre non dovrebbero essere scaricate per più del 50 percento per mantenerne la durata il più a lungo possibile.